Regaliamo la nostra assenza a tutti coloro che non danno valore alla nostra presenza.
Quando si tratta di salvaguardare il nostro amor proprio e la nostra dignità, dobbiamo sempre tenere a mente che non possiamo permettere mancanze di rispetto.
Ecco perché diciamo che la vita non ci toglie la persone, ma ci porta via da i luoghi e dalle cose che non ci servono.
Gli attaccamenti emotivi sono preziosi, ed è quindi fondamentale mettere da parte le persone malvagie e senza cuore, che minano continuamente la nostra autostima.
Nel momento in cui ti rendi conto di questo, un nuovo mondo si aprirà davanti ai tuoi occhi e non avrai più bisogno della presenza di coloro che hanno seminato dubbi, disagio e riluttanza nei tuoi riguardi.
Allontanati da chiunque dubiti di te, e avvicinati a coloro che ti apprezzano; liberati da quelli che ti infastidiscono e ama quelli che ti sostengono.
Allontanati da coloro che non apprezzano la tua presenza e il valore che hai.
Sei tu che determini il tuo prezzo, sei tu che determini il valore che le persone ti danno.
Pertanto, è importante stare vicino a coloro che ci confortano, e allontanarsi da coloro che ci feriscono deliberatamente. Quindi:
1 – Allontanati da ciò che fa ti male, da ciò che oscura la tua vita, da ciò che spegne il tuo entusiasmo.
2 – Allontanati da tutto ciò che non ha soluzione, da ciò che contamina il tuo benessere psicofisico.
3 – Allontanati emotivamente dal dolore, dal rifiuto e dal tradimento.
4 – Affronta le tue paure e controlla i tuoi demoni.
5 – Sii consapevole che la sofferenza è una scelta.
6 – Non mascherare o intorpidire la realtà, non illuderti per la paura di perdere luoghi, cose e persone.
7 – Ricorda che sei tu a decidere della tua vita e quali sono le regole del gioco.
Quando ci rompiamo in pezzi per mantenere gli altri completi, disintegriamo la nostra capacità di reagire.
Cioè, indeboliamo la nostra determinazione emotiva: disintegriamo la nostra essenza.
Questa disconnessione con noi stessi ha conseguenze terribili sulle nostre emozioni, perché mentre ci isoliamo dalla realtà, sminuiamo i nostri desideri.
Nel corso della nostra vita, può accadere di essere coinvolti in un qualche tipo di relazione tossica, senza rendercene conto.
È più facile vedere “la pagliuzza nell’occhio degli altri invece della trave nel nostro occhio”.
Le relazioni “tossiche” si basano di solito su reazioni di questo tipo:
1 – Ruolo di vittima.
2 – Possesso.
3 – Gelosia.
4 – Attenzione eccessiva.
5 – Sottomissione.
6 – Dominazione e aggressività.
Il silenzioso deterioramento che viene, quando cerchiamo di convincerci che tutto è a posto, o che tutto può essere risolto, è una garanzia assoluta di auto-tossicità. Quindi, siamo tossici per noi stessi quando:
1 – Assumiamo un ruolo sottomesso di fronte alle richieste degli altri.
2 – Perdiamo la nostra essenza, non soddisfacendo i nostri desideri e, soccombendo alle richieste degli altri.
3 – Diventiamo vittime croniche.
4 – Trascuriamo le nostre emozioni e pensieri, così come i nostri risultati.
5 – Manteniamo un dialogo interno dannoso con noi stessi e con gli altri.
6 – Ci svalutiamo.
7 – Smettiamo di guardarci dentro.
Come si suol dire, è essenziale che “prima di tentare di girare il mondo, facciamo alcuni giri intorno alla nostra casa”.
Non possiamo risolvere i nostri problemi, senza prima mettere in discussione il ruolo che svolgiamo in una relazione tossica.
È necessaria un’approfondita autocritica, per rimarginare le ferite emotive nei nostri cuori. E col tempo, apprezzarci un po’ di più.
Non disperare e ricorda: anche se è difficile proteggerci dall’ipocrisia e dal tradimento di quelli che consideriamo amici, e dobbiamo sempre tener conto che non tutto ciò che luccica è oro, possiamo ancora avere fiducia nel mondo.