Riflessioni

A volte la vita ti tira fuori da luoghi in cui non dovresti essere

Publicato da
Alice Iz

A volte la vita agisce e ti tira fuori dai luoghi in cui non dovresti essere, anche se desideri restare.

In alcune occasioni, è necessario che avvenga qualcosa di radicale, qualcosa che travolga la volontà di rimanere in un luogo, specialmente in luogo affettivo, un luogo in cui siamo rimasti a lungo ed emotivamente coinvolti.

Inizialmente il cambiamento scatena tutta una serie di emozioni, di reazioni interiori, ma il tempo è un amico responsabile e prima o poi spiegherà la ragione di quelle esperienze che ci hanno segnato profondamente e hanno scosso la nostra vita in quel momento.

L’Universo apre sempre una porta per noi quando ne chiude altre. Spesso siamo così concentrati sulla porta chiusa che non riusciamo a vedere chiaramente le opportunità che invece apre.

Solo quando saranno guarite le ferite e curate le delusioni il tempo ci permetterà di vedere oltre ogni dolore che abbiamo attraversato.

È questo il momento in cui si compie il primo passo verso un percorso diverso. Quello che porta dove dobbiamo veramente essere.

Molte volte sappiamo come andranno le cose, ma ci rifiutiamo di vedere i segni, ci rifiutiamo di accettare la realtà e nel mezzo di quella nuvola che abbiamo creato per proteggerci dall’inevitabile, c’è la tempesta e non abbiamo alternative: dobbiamo attraversala. Dobbiamo uscirne fuori.

E così una volta a riva, confusi, sconvolti, addolorati, ma vivi, comprendiamo che non era possibile restare dove non avremmo mai ricevuto amore, pace, rispetto.

Non neghiamo le esperienze vissute, tutte hanno uno scopo, abbiamo fiducia nel processo della vita, confidiamo nella sua giustizia e nella sua capacità di generare tutto ciò che ci protegge e ci preserva.

Anche quando sono estremamente dolorosi, i cambiamenti improvvisi sono necessari, arrivano per uno scopo.

Quando impariamo ad ascoltare la nostra intuizione, quando mettiamo a tacere le paure della nostra mente, riusciamo a capire da soli se un determinato luogo può continuare ad essere la nostra casa oppure no.

Comprendiamo da soli la necessità di andare e siamo in grado di attraversare la tempesta in modo meno traumatico.

Impariamo a guardare, ad ascoltare noi stessi e gli altri in modo più profondo. Impariamo attraverso l’amore e non attraverso il dolore.

Le esperienze sono le nostre sole maestre fu vita. Gli errori sono necessari per crescere e quando si perde, bisogna avere cura di non perdere la lezione.

Esporre noi stessi a situazioni che ci coinvolgono è sempre un insegnamento, spetta a noi valorizzarlo, valutarlo, farlo nostro in modo che la vita non torni a riproporlo.