Comportamento

Marie Kondo: “Il magico potere del riordino” – Le semplici regole per vivere più felici

Publicato da
Deborah Doca

Marie Kondo, giovane scrittrice giapponese, da studentessa in sociologia all’Università di Tokyo, ebbe la brillante idea di mettere nero su bianco un metodo tipicamente orientale, il KonMari, da lei ideato, capace di riportare ordine.

Non solo sugli scaffali o negli armadi!

Due milioni di copie vendute soltanto in Giappone, ma è in America che Marie è diventata un culto, anzi un autentico mito grazie al suo libro ” Il maMarie Kondogico potere del riordino”.

Pensate che ormai «to kondo» significa applicare il suo metodo, una sorta di slang che porta, ad esempio, a pronunciare la frase «ho kondato il frigorifero prima che arrivasse la consegna del supermercato»!

Non è un semplice manuale di riordino della casa, ma decisamente qualcosa in più.

Marie Kondo

Esprime la tipica cultura orientale che ha qualcosa di particolare e, sebbene ormai nutrita di cultura consumistica, porta l’autrice ad affermare:

“Quando si riordina occorre toccare tutto per capire se ogni singolo oggetto è in grado di «esprimere gioia». E poi, prima di buttarla, salutare la cosa che se ne va e ringraziarla per ciò che ha fatto per noi.”

Ringraziare, usare gentilezza, è questa la filosofia che pervade la cultura shintoista, e non si esprime solamente nei classici inchini che si vedono in molti film.

Secondo questa antica tradizione tutto incarna il soffio degli spiriti, e quindi questo si ritrova anche negli oggetti, così come nelle onde del mare e nelle vette delle montagne.

Lo scopo di questo metodo non è quindi il classico vademecum della perfetta massaia, quanto la ricerca dell’armonia conquistata nel gesto di mettere a posto, riordinare.

Una sorta di percorso personale che, attraverso la sistemazione e l’eliminazione di quelle che non serve più, è in grado di avvicinare la persona a se stessa, a volersi bene.

Vediamo insieme alcuni punti che l’autrice considera fondamentali:

1- Prima di riordinare buttate tutto ciò che non usate più, in una volta sola, in poco tempo e senza tralasciare nulla.

Senza dimenticare di ringraziare ciò che ci ha accompagnato per un tempo più o meno lungo durante la nostra vita.

2- Non riordinate stanza per stanza, ma categoria per categoria. Se si riordina solo la stanza si rischia di rimanere intrappolati in un circolo vizioso in cui si continua a fare le stesse cose senza portare realmente ordine.

3- Selezionate ciò che vi emoziona. E dategli un posto di rilievo. Questi oggetti sono grandi dispensatori di energia!

4- Riordinate i vestiti con rispetto, e piegateli come se fossero origami. Fatelo sempre con gentilezza, accarezzate questi indumenti perchè anche gli abiti conserveranno la gentilezza delle forme che gli avete dato.

5- Organizzate gli spazi nel modo più semplice possibile e decidete la posizione di ogni cosa.

Siamo tutti consapevoli che la causa principale del disordine si deve al fatto che possediamo troppe cose, delle quali molto spesso finiamo per dimenticarcene.

Per evitare che le cose perdano il loro valore divenendo solo troppe, quindi disordine, occorre semplificare l’organizzazione degli spazi.

” Ciò che dobbiamo tenerci stretti non sono i ricordi del passato, ma la persona che siamo diventati grazie alle nostre esperienze.”

Buon riordino, quindi e condividete l’articolo con i vostri amici, lo apprezzeranno?