Alla persona che mi ha distrutta emotivamente

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By Deborah Doca

Questa lettera è per te, per te che mi hai distrutta emotivamente…

Voglio che immagini questa scena:
immagina una donna sdraiata sul letto, di notte.
Sta cercando disperatamente di non piangere…

Non vuole sembrare una donna fragile, non vuole sembrare una vittima. Vuole solo dormire, ma non ci riesce …

Cerca di pensare disperatamente ad altro, cerca di distogliere la mente dal dolore che sente in quel momento.

Ma quando la sua mente si rifiuta di pensare a qualcos’altro, cerca di accettare questi pensieri scomodi.

Cerca di razionalizzare tutto quello che ha appena passato. Sta cercando di dare un senso alla sua situazione.

Sta cercando di accettare la fine della sua storia, quella storia che è stata una sorta di inferno vivente per lei.

Ora, sovrapponi al volto di quella donna, il mio. Perché ero così non molto tempo fa.

Quella donna ero io. Ero sul mio letto e non per una sola notte. Era solo una delle innumerevoli notti trascorse sveglia pensando a noi. Pensando a te.

Ero io quella donna emotivamente sconvolta e oppressa.
Io, quella donna emotivamente distrutta.

Ho sopportato talmente a lungo da sentirmi inutile e sottovalutata.

Ho sopportato per mesi il tuo atteggiamento irrispettoso nei miei confronti.

Ho sopportato la mancanza di amore, di sicurezza, di attenzioni, della coerenza di cui avevo bisogno per sentirmi al sicuro.

Ho sopportato mentre ti davo tutto ciò che avevo…

Ma nonostante tutto, voglio solo farti sapere che non porto odio nel mio cuore. Anzi. Porto gratitudine.

In questo momento, mentre scrivo, non sono arrabbiata. Non sono più arrabbiata.
Non sono nemmeno pazza e non sono amareggiata.

Voglio che tu sappia che sono libera!

Libera dalla tua trappola emotiva. Libera e grata.

Ti ringrazio non per tutto quello che mi hai fatto, ma per tutte le lezioni che sono stata costretta ad imparare mentre stavo con te.

Ho imparato cosa significa essere manipolati da qualcuno, vivere con una persona tossica e problematica.

Ho imparato che non ero io il problema o ad aver problemi. Eri tu. Tu e i tuoi demoni interiori che dovresti affrontare una volta per tutte.

Sto tornando lentamente alla luce dopo essere rimasta a lungo bloccata nel buio in cui mi avevi precipitata.

Sono libera dalle tue catene e lontana da quella donna che piangeva sola nel suo letto.

Merito il meglio dalla vita e l’ho finalmente imparato. Grazie a te.

È grazie a te se non mi accontenterò più, se penso di meritare un uomo che non mi manipoli, non mi inganni, che non sia disonesto.

È grazie a te se non mentirò mai più a me stessa per cercare di giustificare un amore che vorrebbe solo distruggermi…