Comportamento

Siate gentili! Il mondo ha bisogno di gentilezza

Publicato da
Deborah Doca

Facciamo in modo che la gentilezza torni di moda, siate gentili, il mondo ne ha veramente bisogno!

Viviamo di fretta, sempre con i minuti contati, obiettivi da raggiungere, qualcuno da superare….

In questo carosello senza sosta, tutto finisce per essere valutato per l’utilità che porta e non per la genuinità che alcuni gesti contengono e dimostrano. Come la gentilezza.

Mark Twain diceva:
“La gentilezza è la lingua che il sordo ascolta e il cieco legge” per dimostrare la spontaneità di questo gesto, la gratuità di un atteggiamento che non risponde solo a criteri di educazione, ma deve tornare ad essere uno stile di comportamento.

Un modo di intendere i rapporti con il prossimo, una valvola di uscita dai meccanismi freddi ed impersonali che troppo spesso permeano le giornate di molti di noi.

Perché quello che deve essere ripensato è anche il rapporto umano. Oggi relegato ad una tastiera di uno smartphone e ad un messaggio col pc.

In questo mondo dominato dalla legge del più forte, dal successo come condizione essenziale per sentirsi a posto con sé stessi, pare che la gentilezza e la disponibilità siano cimeli di un’epoca passata, vestigia di un mondo diverso, così sorpassato da non potersi dire più attuali.

Niente di più sbagliato. Essere gentili non è qualcosa che ha una scadenza, né significa, come superficialmente qualcuno pensa, un atto remissivo, un segno di debolezza.

Al contrario. La gentilezza è prerogativa di chi si sente sicuro di sé.

Di chi non ha bisogno di atteggiamenti forzati per rapportarsi con l’altro, di chi non pensa che la vita sia solo e sempre una guerra.

Essere gentili è, invece, una grande dimostrazione di forza, una magnifica espressione di sicurezza nelle proprie capacità e nel proprio talento.

Lady Gaga, artista che non ha bisogno di tante presentazioni, disse in una bellissima intervista : ” Per me, quasi tutti i problemi possono essere risolti con la gentilezza. O almeno, può aiutare ad affrontarli.

La gentilezza ha un tono delicato. A volte la gente la scambia per debolezza, ma è invece terribilmente potente”.

La gentilezza, che deriva da un atteggiamento tranquillo e fiducioso, può sicuramente essere il migliore antidoto per affrontare i tanti problemi che la quotidianità ci presenta.

Uno stile di vita che aiuti ad affrontare le cose con maggiore disponibilità e maggiore fiducia.

Senza pensare che, sempre ed ogni volta, ci possa essere qualcuno pronto ad approfittarne.

Siamo sommersi da notizie ed atteggiamenti che ci parlano e ci dimostrano solo aggressività, scontro, paura. Pensieri che si tramutano in ansie e nevrosi che alimentano la diffidenza.

Cancellare tutto questo con un sorriso ed un gesto spontaneo, è un pass-partoue che scardina barriere e consente una maggiore disponibilità.

Questo vale sia nei rapporti personali che nelle vicende del lavoro.

Un atto di gentilezza cambia la giornata e mette buonumore, è qualcosa di contagioso capace di cambiare il senso di un incontro.

Perché quindi rinunciarvi?