Cosa si intende per qualità della vita, equilibrio mentale?
Allenare l’autostima, vincere abitudini dannose, riuscire ad equilibrare le proprie emozioni?
Certamente si, e sappiamo non essere un compito facile, tante sono le insidie che quotidianamente attentano al benessere individuale.
Pratiche come quelle del Mindfulness, o del wellness mentale che dir si voglia, aiutano ad allenare la propria mente, a trovare il migliore equilibrio, a mitigare stress e sfide continue e, di conseguenza, a raggiungere un equilibrio tra psiche e corpo soddisfacente.
Il benessere psicologico risponde soprattutto a una serie di abitudini e strategie che ogni individuo deve imparare a sviluppare in base alle proprie caratteristiche.
Qualcosa che richiede, prima di tutto, un po’ di creatività e perseveranza.
Imparare quindi a definire le vere priorità, a lasciare andare carichi inutili e dannosi, a scegliere in definitiva cosa significhi benessere individuale e intraprendere un percorso in grado di raggiungerlo.
Vediamo insieme una serie di consigli
1- Imparare a riconoscere i segnali e gli avvertimenti
Gran parte della nostra esperienza emotiva deriva da “scintille”, da piccole esplosioni di sensazioni negative che collassano nel nostro cervello.
Questi piccoli download sorgono a causa degli squilibri con il nostro ambiente. Un commento che non ci piace, una scelta che non condividiamo.
Piccole scintille accumulate, una dopo l’altra, finiscono per generare una fiamma.
2- Priorità chiare, decisioni migliori
Ogni buon atleta conosce il suo corpo, sa dove sono i suoi limiti e si allena ogni giorno per migliorare le sue prestazioni.
Tali prestazioni non nascono a caso, ma rispondono a una buona pianificazione in cui le priorità e gli obiettivi giornalieri sono chiari.
Definire chiaramente i propri obiettivi è il primo e fondamentale passo.
3- Consolidare relazioni basate sulla reciprocità
Un pilastro fondamentale per la cura e la promozione della nostra igiene mentale è la partecipazione all’equilibrio delle nostre relazioni.
Qualsiasi collegamento sbilanciato presuppone un alto costo emotivo.
Significa investire tempo, illusioni, sforzi e affetti in persone che non corrisondono la stessa energia, la stessa reciprocità.
4- Imparare a tollerare le avversità
Chi resiste ad avversità, fallimenti, perdite ed errori è bloccato nello scoraggiamento, nella rabbia, nel disagio. D’altra parte, una buona igiene mentale richiede capacità di crescita ed espansione.
Qualcosa di simile accade solo quando si è in grado di superare le proprie resistenze, imparando ad essere tolleranti con le avversità , con il lato complesso della vita, con il suo lato più delicato.
Imparare dalle situazioni critiche e sapersele lasciare alle spalle facendo tesoro di queste esperienze.
5- Imparare a focalizzare la nostra mente
Una mente focalizzata ed equilibrata si traduce in benessere e un cervello più sano.
Come spiega il Dott. Saron dell’Università della California molti di noi non sono consapevoli della grande plasticità che hanno i nostri circuiti neurologici.
Se impariamo a concentrarci ogni giorno sul presente, su ciò che accade intorno a noi (e non tanto nel passato o in quel futuro che ancora non esiste) vedremo maggiori possibilità, ci sentiremo più ottimisti e con meno ansia.
A queste pratiche va sempre abbinato uno stile di vita che non possiamo ignorare. Una mente più concentrata a sua volta, ha bisogno di un corpo più rilassato.
Quindi non trascurate il riposo, una dieta equilibrata, il movimento!