Ci sono parole in grado di aiutare la mente, il corpo e lo spirito a guarire, a diventare più forti.
Vengono definite espressioni evocative, quelle parole cioè che vanno dette, scritte, meditate.
Termini che sono di notevole aiuto ad ogni persona per ristabilire energia, equilibrio ed allontanare stati di malessere e di negatività.
Vediamo allora insieme un metodo pratico, alla portata di tutti, per riuscire a valorizzare al meglio il potere contenuto in queste quattro potenti espressioni.
Per prima cosa occorre scegliere una di queste parole. Occorre farlo in maniera rilassata e quasi distaccata.
Una volta scelta, bisogna memorizzarla, scriverla più e più volte, fare in modo di averla accanto a sé.
In casa, in ufficio, in auto.
In questo modo si potrà visualizzarla, ripeterla per accostarsi intimamente al suo significato più profondo.
Un’azione da ripetere più volte in un giorno e per la durata di almeno 30 giorni. I benefici cominceranno ad essere evidenti!
1- Perdono:
l’atto di perdonare significa porre fine al risentimento, al desiderio di vendetta, al senso di amarezza e risentimento che ognuno di noi si porta dentro come un bagaglio che appesantisce, ostacola, limita la possibilità di esplorare nuovi orizzonti.
Sia nella tradizione cristiana che in quella buddhista, è visto come atto liberatorio, capace di alleggerire l’individuo anche dai continui sensi di colpa che lo inchiodano, altrimenti, ad un presente denso di negatività.
2- Gratitudine:
essere felici di ciò che si ha, avere uno stato di soddisfazione per poter essere in grado di ricambiare un favore, un aiuto.
Pone la persona in relazione empatica con il prossimo, annullando l’egoismo e la pretesa di avere tutto per se stessa.
La gratitudine è l’anti-corpo più potente per combattere l’invidia, la frustrazione, il sentimento di inadeguatezza che provoca nevrosi e visioni sbagliate sul senso della vita.
3- Pazienza: ovvero la capacità di dare al tempo la sua giusta importanza, predispone alla tolleranza, e alla moderazione.
Qualità da riscoprire al giorno d’oggi più che mai, in questa epoca contrassegnata dalla fretta e dalla nevrosi di non essere in grado di ottenere tutto e subito.
“La pazienza è la virtù dei forti” recita un antico proverbio e spesso quando si dà al tempo l’opportunità di sistemare le cose molto spesso, queste, finiscono per accadere prima di quando uno se le aspetti.
4- Tolleranza:
accettazione degli altri punti di vista, capacità di dialogo e di riconoscimento delle diversità. Opportunità di allentare il bisogno di affermazione che porta ad un modo di vivere più rilassato ed aperto verso gli altri.
Ognuno di noi può praticarla e contribuire a porre fine alle continue dispute e battaglie che non fanno altro che alimentare tensioni, lotte, guerre di supremazia.
Un articolo sul quale riflettere e da condividere con i propri amici, lo apprezzeranno!