“Vivi i tuoi sentimenti troppo in profondità… ” – dicono.
“Ti importa troppo. Senti troppo…” – affermano.
“Ami troppo facilmente…”, “Ti affezioni troppo facilmente…”, “Devi legarti di meno…” – consigliano.
Invece di pensare che potrebbe esserci qualcosa di sbagliato in me e nel mio modo di sentire e vivere tanto profondamente le emozioni, scelgo di abbracciarle come una caratteristica unica.
La capacità di provare emozioni profondamente, fino in fondo, è un dono, non una condanna o una sorta di maledizione.
È una benedizione.
È un regalo di cui sono grata anche se mette a disagio alcune persone.
La loro reazione è un riflesso delle loro circostanze, non delle mie.
Perché dovrei sentirmi anormale se sono in grado di connettermi a livello emotivo con anime che non conosco da molto tempo?
E cosa c’entra il tempo con la capacità di connettersi emotivamente, di percepire le emozioni altrui?
Non mi importa del parere comune, continuerò a provare ogni sentimento, ogni emozione profonda e ogni connessione, così come faccio.
È il mio modo di essere, è me stessa che voglio essere.
E non basta. Voglio sentire, abbracciare, amare, consolare supportare… ancor di più. Voglio farlo più forte, perché mi rendo conto che non tutti hanno la capacità di farlo.
Perché i miei occhi puntati sul mondo, mi dicono che è di questo che c’è bisogno.
Di emozionare ed emozionarsi.
Di ascoltare e di essere ascoltati.
Di abbracciare e di essere abbracciati.
Continuerò ad amare gli esseri umani ed amerò ogni creatura vivente sulla Terra.
Voglio continuare ad aiutare gli uomini, le piante e gli animali. Voglio esprimergli la mia gratitudine, voglio che mi esprimano ogni loro emozione.
Ogni incontro che faccio, è un passo verso la mia crescita.
Ogni emozione che sento, eleva il mio spirito.
Non terrò repressi i miei sentimenti e i miei pensieri perché qualcuno li ritiene scomodi. Inadeguati. Antichi. “Troppo”.
Continuerò ad amare con tutto ciò che ho, indipendentemente da come possa essere ricevuto o restituito.
Si. Amerò sempre troppo e troppo in profondità.
Osserverò troppo la gente e sarò sempre troppo pronta a tendere la mano.
Nonostante le delusioni, le mortificazioni qualche volta, continuerò ad essere ciò che sono, ad andare aldilà di ogni apparenza, a non aver timore delle mie profondità e di quelle altrui.
Continuerò a sentirmi viva mentre vivo.