Per un mondo con meno “io amo, io sono, io sento …” e più atteggiamenti che lo dimostrino

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By Deborah Doca

È inutile sentire nostalgia di casa e non muovere un passo verso quella direzione.
È inutile volersi sposare e non programmare nulla in questo senso.

Gli atteggiamenti cambiano le storie, le parole no.

L’atteggiamento è tutto.

Scolpiscilo nella tua mente. Scrivilo sul frigorifero, sul muro, sulla fronte, ma non dimenticarlo!

Potrai dimenticare le parole, ma non dimenticherai mai il modo in cui le persone ti hanno fatto sentire.

È forse strano che sia proprio io a dirlo, perché amo le parole.
Ho scritto fiumi lettere, scrivo tutti i giorni e leggo persino i fondi del caffè, ma confesso che tra il dire che ti manca qualcuno e il rendersi presente, c’è una grande differenza.

Parole che, se ben scelte, incantano, avvolgono, ma non portano un impegno serio.

Le parole, come dice il poeta, le porta via il vento.
Gli atteggiamenti no.

Gli atteggiamenti dimostrano, riparano, distruggono, uniscono
e separare le persone.

Sono, allo stesso tempo, dolore e guarigione e niente e nessuno, nemmeno il tempo, può cancellarli.

Conosci il detto “chi vuole davvero qualcosa trova un modo, altrimenti trova una scusa”? È assolutamente vero.

Per tutti quelli che amano veramente, la distanza è un piccolo dettaglio, l’Everest è solo una collina un po’ più grande e un forte acquazzone è una doccia a sorpresa.

Chi è interessato non ritarda un incontro. Lo segna come priorità nella sua agenda.
Chi lascia andare facilmente, non ha mai realmente apprezzato la presenza.
Chi ama non dice “Non sono pronto”, “viviamo giorno per giorno” o “se deve essere, sarà”.

Chi ama resta sveglio tutta la notte per cercare modi e soluzioni ed ecco che la possibilità diventa oggettiva e i giorni della settimana diventano sabato.

Chi ama non si cura del passato, dei vecchi traumi e delle vecchie paure. Ricomincia da capo, rimette tutto in gioco, investe ancora nell’amore.

Viviamo in un’epoca in cui l’esposizione sociale delle relazioni conta più del sentimento.
Non si è mai sentito così tanto il bisogno di esporre l’amore che si sta vivendo!

Foto, hashtag e dichiarazioni creative creano l’illusione di un amore perfetto, ma non lo dimostrano con atteggiamenti.

La verità è che non importa se hai viaggiato molto, se hai più foto di un modella di copertina di VOGUE o se hai una relazione degna di Shakespeare.

Ciò che conta è quante volte hai dimostrato questo amore al tuo partner. Quanti progetti hai fatto e quanti weekend avete trascorso insieme.

Tutto il resto è solo superficialità che la società pratica per giustificare o forse nascondere la futilità in cui vive.

L’amore non ha bisogno di flash, trame e video.
Le parole contano poco se gli atteggiamenti non vanno di pari passo.

L’amore ha bisogno di un impegno serio che lo faccia funzionare.
L’amore ha bisogno di essere amato. Concretamente.