La migliore vendetta è L’OBLIO. Vai avanti concentrati sulla tua felicità

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By Deborah Doca

La migliore vendetta è non vendicarsi!

Nessuno ama essere ferito, tradito, respinto, ma, purtroppo, sono situazioni che accadono a tutti noi almeno una volta nella vita.

Molte persone, quando subiscono un torto o sono state danneggiate in qualche modo, cercano la vendetta a tutti i costi.

Giustificano questa necessità dicendo che sono state trattate ingiustamente, ma la vendetta non fa bene a nessuno di noi, perché, oltre a non risolvere nulla, finisce per minare la nostra salute mentale, emotiva e fisica.

La miglior vendetta è l’oblio.
È dimenticare.

Invece di coltivare la rabbia e l’odio, mostriamo ai nostri nemici che abbiamo la forza di sorridere sempre, di andare avanti malgrado tutto, malgrado loro.

Bisogna agire con saggezza e non appesantire il nostro cuore con sentimenti negativi nei confronti degli altri, ma che avvelenano comunque la nostra esistenza.

La vendetta è un sentimento umano molto comune .

Molti ne sono affascinati, per quella illusoria soddisfazione che a primo impatto procura.
Alcuni la ritengono addirittura necessaria, anche se da “somministrare ” con cautela.

Tutti di noi abbiamo sentito il desiderio di vendetta agitarsi nel nostro petto dopo aver subito un torto, un tradimento, una situazione molto dolorosa.
Ma non tutti scelgono di vendicarsi. Per propria fortuna.

Quando lasciamo vincere questo desiderio, stiamo in realtà perdendo il controllo delle nostre emozioni e della nostra direzione.

Secondo lo psicologo comportamentale criminale Gordon E. Finley, la vendetta ha poco a che fare con la moralità. La vendetta è un impulso, un modo per liberare la rabbia e l’odio.

Più che punire chi la riceve, punisce chi la mette in atto, perché rende simili a coloro che hanno causato le situazioni dolose.

Quindi la migliore vendetta, non è vendicarsi.

Tutti conoscono le ragioni più comuni che non fanno, della vendetta, l’alternativa migliore:

essa non è in conformità con la morale, non lo è con le religioni e non è mai stata insegnata, incoraggiata e suggerita dai grandi saggi dell’ umanità.

‌Ma vogliamo darvi una prospettiva psicologica sulla vendetta.
Come sono le persone vendicative?

Le persone che sentono un grande bisogno di vendicarsi per qualsiasi tipo di torto subito, hanno difficoltà nel gestire le loro emozioni.

Oltre questo, credono di possedere la verità assoluta e difficilmente concedono attenuanti.

Sono persone fondamentalmente egoiste e raramente mostrano empatia verso gli altri.
Inoltre anche dopo aver consumato la vendetta, trattengono il rancore che le rende inconsciamente schiave del passato e incapaci di andare avanti.

Come possiamo notare la vendetta non porta niente di utile e positivo nella nostra vita, ma ci impedisce anzi, di migliorare e completare la nostra evoluzione e di essere più felici e consapevoli.

La miglior vendetta è dimenticare, è scegliere di usare le proprie forze e le proprie energie, per vivere più sani e più sereni.

Voi cosa ne pensate?
Vi siete mai vendicati?
Lasciateci le vostre esperienze e condividete per conoscere quelle dei vostri amici!