Dio ci manda alcune persone per una ragione, ma dopo un po’ dobbiamo lasciarle andare…

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By Deborah Doca

Vi siete mai chiesti perché alcune persone riescono ad emozionarci più di altre?

Perché molte volte un estraneo ci sembra molto più familiare delle persone con le quali viviamo tutti i giorni?

Non ci sono risposte per queste domande, dicono in tanti.
Io invece credo che nei momenti particolari della nostra vita, Dio ci faccia incontrare le persone di cui abbiamo bisogno.

Queste persone ci insegnano alcune cose su noi stessi e sulla vita, che servono come lezioni e per i nostri viaggi interiori.

Quando Dio le invia, c’è sempre una ragione particolare ed è per questo che riescono a toccarci dentro, più di ogni altro.

Facendo una riflessione sulla mia vita, tutte le persone con le quali mi sono maggiormente identificata, mi hanno insegnato lezioni fondamentali e sono state davvero importanti per me.

Ma gran parte di loro è rimasta nella mia vita per un tempo troppo breve.
È come se dopo aver compiuto la loro missione, dovessero obbligatoriamente andar via.

Dio manda le persone di cui abbiamo bisogno al momento giusto.
In ogni fase della nostra vita, attiriamo persone diverse, perché abbiamo bisogno di imparare cose diverse.

Dio le invia per fornirci le risposte che cerchiamo, per risvegliare quelle parti di noi che meritano di vedere la luce.

Molte volte vorremmo che queste persone restassero in modo permanente nella nostra vita, ma non è possibile, non è questo il loro scopo.

Dio le ha messe sulla nostra strada, ma percorreranno con noi solo una parte del viaggio, nonostante il nostro desiderio di trattenerle.

È difficile lasciarle andare, spesso doloroso, ma se ci fermiamo un attimo a riflettere,
comprendiamo che se restassero per sempre, forse perderebbero parte della loro bellezza e diverrebbero uguali a tante altre.

Lasciarle andare è un atto di fede, è credere che ciò che Dio riserva alla nostra vita, è giusto.

Probabilmente queste persone ci insegnano anche a lasciar andare con saggezza, a comprendere la necessità di portare il loro aiuto altrove, una volta che il proprio compito verso di noi, è terminato.

È percepire che Dio ce ne invierà altre al momento giusto, con altri preziosi insegnamenti o a sorreggerci e incoraggiarci.

Quando arriverà quella persona che invece resterà per sempre, la sentiremo da una lunga distanza. La riconosceremo anche tra la folla, perché avremo la sensazione di qualcuno che abbraccerà la nostra anima.

Cosa ne pensate? Parlateci delle vostre esperienze al riguardo e condividete per conoscere quelle dei vostri amici!