Riflessioni

Non possiamo costringere nessuno a vedere cose per cui non sono pronti

Publicato da
Deborah Doca

Molte volte tendiamo a sentirci frustrati perché qualcuno non vede ciò che per noi è ovvio.

Spesso mettiamo in discussione la loro comprensione, i loro sentimenti, la loro empatia, il loro interesse per la comprensione, le loro capacità e tutto ciò che ci sembra una barriera o una limitazione per capire e agire in tempo.

Bisogna imparare, che tutti noi abbiamo prospettive diverse, i nostri approcci legati alle nostre esperienze, alle nostre convinzioni o al nostro sviluppo e che questo genererà differenze di apprezzamento per tutte le cose.

Rispettare significa comprendere che una persona può non essere pronta per assimilare qualcosa o semplicemente, che la sua strada, non necessariamente coincide con la nostra.

Noi stessi, molte volte, ci sorprendiamo di reagire in modo diverso in situazioni simili tra loro. Quello che ieri ci sembrava il comportamento migliore, oggi non ci sembra più valido

Siamo in continua evoluzione, ma non tutti migliorano. Alcune esperienze possono renderci diffidenti, limitarci, farci agire con più cautela, chiuderci all’amore…

In breve: ogni esperienza può cambiarci e può farci vedere, capire e agire, in modo diverso rispetto a quello cui eravamo abituati.

Ognuno quindi, vede, percepisce, reagisce, a modo suo, con le sue risorse e con i suoi tempi.

Possiamo provare a presentare la nostra visione, possiamo mostrare lo scenario dal nostro punto di vista, ma dobbiamo rispettare i processi e le decisioni dell’altra persona.

Cerchiamo anzi di essere il più empatici possibile, al fine di comprendere le ragioni delle loro risposte a determinati eventi.

Accettiamo ciò che non possiamo cambiare, impariamo a rispettare i motivi, gli interessi e le priorità dell’altra persona, senza premere, senza giudicare, senza essere arroganti, senza pensare di essere i detentori della verità universale.

Tutti noi abbiamo la libertà e il diritto di scegliere, di prendere le nostre decisioni, di sbagliare. Ci penserà il tempo a mostrarci che avremmo potuto fare di meglio.

“La libertà non è altro che un’opportunità per essere migliori.”
(Albert Camus)

Dare ad ogni persona l’opportunità di ragionare, di crescere, di essere in errore e di assumersi le conseguenze delle proprie azioni, coincide con la nostra visione.

Diversamente, saremmo allora impreparati noi a vedere o accettare ciò che è ovvio.

Importante riflessione da condividere con i vostri amici!