Pedagogia

Oltre all’Affetto, i Bambini Hanno Bisogno Anche di Genitori Autorevoli

Publicato da
Deborah Doca

Essere genitori è meraviglioso, ma è un compito estremamente difficile e delicato.
Non basta amare i figli, bisogna educarli e le regole che stabiliscono il limite tra amore e responsabilità, causano sempre dubbi e timori.

La paura di essere un “cattivo genitore” è più comune di quanto si pensi.
Che gli stessi figli possano vederci “cattivi”, è qualcosa che spaventa e tendiamo ad evitare.

Ma se questo timore ha la meglio, si rischia di diventare eccessivamente permissivi, di viziare un bambino e di renderlo egoista e irresponsabile.

Si. Perché un bambino ha bisogno di amore, di attenzioni, di coccole, di protezione, di sorprese, ma ha altrettanto bisogno di avere delle regole, dei limiti, dei divieti.

Dare dei limiti, vietare azioni e comportamenti, non significa essere cattivi con i bambini, ma significa aver rispetto dei futuri uomini che saranno.

Argomentare i no, spiegare i limiti, far comprendere il perché di alcuni divieti: questo rende un genitore, un buon genitore.

Per ottenere il rispetto delle regole, non è necessario alzare la voce, ricorrere a punizioni esemplari, anzi.
Una spiegazione decisa, ma serena, aiuterà meglio i bambini a comprendere.

È una scena tipica quella che accade in un supermercato dove un bambino fa i capricci per ottenere un oggetto superfluo o che il genitore non intende acquistare. Il più delle volte la scena si conclude con la vittoria del bambino : il genitore pur di evitare l’imbarazzo del proprio figlio che piange e urla, cede.
È assolutamente sbagliato.

Quello che avrà imparato quel bambino, è che piangendo e urlando, otterrà tutto ciò che desidera ed utilizzerà tutte le volte necessarie questa tecnica, rinforzandola addirittura.

Essere eccessivamente permissivi e cedere sistematicamente ai capricci dei bambini, significa aiutarli a diventare adulti egoisti, frustrati o manipolatori.

Nessun metodo educativo può essere privo di limiti e divieti, non sono i genitori a doversi adattare ai capricci di “piccoli tiranni”.

Teresa Rosillo, psicologa infantile, in una sua intervista dichiara: ” Ci siamo dimenticati di dire ai bambini che sono i genitori che comandano.”

Non dimentichiamo ciò che è importante per i nostri figli, essere un buon genitore è difficile, ma non impossibile.

Voi cosa ne pensate?
Lasciateci i vostri commenti e condividete!

Via. www.youreduaction.it